PNCVD: il Forum dei Giovani Amministratori del Parco denuncia l’enorme ritardo nell’attivazione del PIRAP da parte della Regione Campania



Che fine ha fatto il PIRAP del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano? La domanda arriva con insistenza dai giovani amministratori dell’area protetta che lo scorso 4 marzo a Pollica hanno ufficializzato la nascita del Forum. A dare voce agli interrogativi dei giovani del Forum è il sindaco di Rofrano, Toni Viterale, che invita i vertici delle Giunta Caldoro a compiere un vero e proprio sforzo per dare attuazione al PIRAP dell’area protetta. “Inutile sottolineare la rilevanza strategica del PIRAP per la tutela della biodiversità e per lo sviluppo socio economico dei Comuni del Parco – dichiara Viterale – il grande sforzo compiuto per mettere insieme un partenariato pubblico costituito da ente Parco, Provincia di Salerno, sei Comunità Montane, 79 Comuni, Autorità di Bacino Regionale sinistra Sele e Autorità di Bacino Interregionale sinistra Sele a questo punto sembra vano di fronte ad uno stop che non trova giustificazione” continua ancora Viterale. Punto d’eccellenza della progettazione messa in campo dalle amministrazioni coinvolte nel PIRAP era e resta l’ambizioso progetto fortemente voluto dal sindaco di Pollica Angelo Vassallo relativo all’autonomia energetica del Parco”. “Ci chiediamo quando la Regione Campania sbloccherà le procedure di attivazione del PIRAP – continua Viterale – ricordando al governatore Caldoro che questo progetto rappresenta per il nostro territorio una vera opportunità di sviluppo e contestualmente ci consentirà di ridurre la dipendenza energetica dall’estero e dalle fonti fossili, migliorando la qualità ambientale, la fruibilità e la vita all’interno del nostro Parco”.

-Angela Freda-italia2tv-

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