Teggiano e Monte San Giacomo: due comunità sconvolte dal dolore


Si svolgeranno stamattina, nella Chiesa del Sacro Cuore di Gesù, nella popolosa frazione di Prato Perillo di Teggiano, con inizio alle ore 10,00, i funerali di Luigi Petti, il capitano della Teggianese “Over 35”di di 41anni deceduto giovedì mattina presso il reparto di ematologia di Potenza per una sospetta leucemia acuta. Il dolore e la disperazione della famiglia, dei parenti e dei suoi tantissimi amici ha sconvolto l’intera comunità di Teggiano dove il giovane Luigi era conosciuto e molto stimato da tutti, non solo per le sue doti professionali e per il suo amore per il calcio. Calciatore dalle doti straordinarie, Luigi Petti era il leader della squadra Teggianese “Over 35” Allegro e disponibile con tutti, si caratterizzava per il suo senso dell’educazione e del rispetto che mostrava in ogni occasione ed in ogni circostanza. Dopo un primo ricovero, lunedì mattina,presso l’ospedale di Polla, perché Luigi accusava una febbricola da una decina di giorni, ma a causa, del risultato sospetto di alcuni esami, Luigino (così lo chiamavano affettuosamente gli amici) è stato successivamente ricoverato presso il reparto di ematologia dell’ospedale di Potenza per sospetta leucemia acuta. Un male purtroppo terrificante, che si rivela immediatamente senza, purtroppo, quasi mai concedere vie di scampo. Luigino Petti, che avrebbe compiuto 41 anni il 16 dicembre prossimo, lascia la moglie, una bambina in tenera età ed un bambino che nascerà fra qualche giorno. Un dramma, che sta scuotendo nel dolore tutta la città museo per eccellenza del Parco, lo stesso dolore che sta vivendo un’altra piccola comunità , Monte San Giacomo, per l’improvvisa scomparsa di Sandro Alfio Origlio, di appena 18 anni. Anche se la famiglia viveva in Germania da alcuni anni per lavoro, dove suo padre Giuseppe gestisce un ristorante nella cittadina di Tettnang (Germany), Sandro era molto conosciuto e stimato nel piccolo centro Sangiacomese dove hanno vissuto per alcuni anni, e adesso, erano solito trascorrere le vacanze estive con i gli zii e i parenti. Il tragico incidente é avvenuto martedí scorso 15 novembre, da una prima ricostruzione della dinamica dei fatti, sembra che il ragazzo si stesse recando in macchina, ad un allenamento di tennis, (era considerato una giovane promessa del Tennis) era verso le 14,30 del pomeriggio, quando all’improvviso sulla strada ha visto attraversare qualcosa, o si è trovato uno ostacolo sulla carreggiata, forse un animale, che ne tentativo di evitarlo ha perso il controllo della vettura, andando a schiantarsi contro degli alberi, che costeggiavano la strada, l’impatto è stato così violento che i soccorritori giunti sul posto, hanno potuto solo accurare il decesso di Sandro Alfio.Una folla commossa insieme ai suoi compagni di scuola del Montfort-Gymnasium di Tettnang, (Liceo) giovedì mattina salutato Sandro, per l’ultima volta, poi il feretro di Sandro rientrerà in Italia, verrà sepolto in Sicilia, vicino alla tomba del nonno Alfio. Grande la partecipazione della comunità italiana e non ai funerale. I nonni e lo zio Angelo Calabrese e l’intera collettività ricorderanno il ragazzo con una santa messa in questi giorni. Ai familiari vanno le nostre più sentite condoglianze, a Luigi e a Sandro Alfio, uniti dallo sport , va il nostro pensiero di due angeli tra gli angeli.

-Valloweb-

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