Il Codacons accoglie le lamentele degli studenti pendolari. “Come sardine sui pullman di linea a costi salati”




Gli studenti pendolari del Vallo di Diano viaggiano come sardine sui pullman di linea che li trasportano presso le rispettive scuole a costi elevatissimi.
La denuncia viene dal Codacons che, attraverso il responsabile del settore trasporti Rocco Panetta denuncia che “il numero di abbonamenti non puo’ superare il numero di posti a sedere sugli autobus extraurbani, per una questione di sicurezza. Su questo specifico problema l’Assessore provinciale ai Trasporti dovrebbe controllare che la capacità dei mezzi, ossia il numero dei posti a sedere, sia congrua con il numero di abbonamenti emessi su ogni tratta extraurbana.
In moltissimi casi, addirittura, in tratti extra-urbani (fuori dai centri abitati), i nostri studenti sono costretti a viaggiare in piedi, con rischio per la loro sicurezza e contro le regole del Codice della Strada.”
Altra nota dolente riguarda il costo dell’abbonamento.
“Da quanto segnalato da alcuni utenti, infatti- dice ancora Panetta - alcune linee di autobus, in occasione delle festività natalizie, non hanno praticato alcun tipo di riduzione dell’abbonamento mensile per gli studenti nei mesi di dicembre e di gennaio.
Alcuni genitori ci hanno fatto presente che i loro figli hanno pagato l’abbonamento mensile per intero, nonostante abbiano usufruito del servizio di trasporto – esclusivamente per gli studenti - per un periodo ridotto a dicembre e nonostante abbiano avuto oltre una settimana di riposo dagli studi nell’attuale mese di gennaio.
Nei giorni di vacanza scolastica sono praticamente inesistenti le corse di collegamento, con autobus extra urbani, tra i centri abitati del Vallo di Diano.
Purtroppo- conclude Panetta- non possiamo che registrare un’assenza totale di controlli anche dal punto di vista politico e nessuna tutela nei riguardi di questi studenti e delle loro famiglie”.

- ondanews - 

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