Sala Consilina (SA): terremoto nel PD. Il sindaco e l’amministrazione si autosospendono dal partito.

Sala Consilina – Terremoto nel Partito Democratico a Sala Consilina. Il sindaco Gaetano Ferrari e i nove componenti dell’amministrazione appartenenti al PD con una lunga lettera inviata ai vertici provinciali e regionali si sono autosospesi dal partito. La decisione è maturata in seguito ai numerosi attacchi ricevuti da parte dei vertici del coordinamento cittadino del PD. Ultimo quello relativo alla decisione da parte del Comune di cedere al Consac la gestione della rete idrica comunale e oggetto di critiche attraverso una lettera aperta a firma del coordinatore cittadino del patito Ciro Fasano. “Non e’ questo il Partito Democratico nel quale noi abbiamo creduto ed e’ per questo che abbiamo deciso di autosospenderci”. Inizia così la lunga lettera inviata per conoscenza anche ai parlamentari Iannuzzi e Andria e ai consiglieri regionali Pica e Antonio Valiante e al consigliere provinciale Simone Valiante. “Una decisione maturata dopo un’attenta riflessione, – scrivono i dieci firmatari del documento – una decisione sofferta e frutto della mortificazione che abbiamo subito da parte di componenti del nostro stesso partito”. Le gocce che hanno fatto traboccare il vaso della pazienza sono due episodi che negli ultimi giorni “hanno profondamente – si legge nella lettera – colpito la nostra dignita’ di cittadini , di amministratori e di militanti del PD”. Il riferimento è a ciò che si è verificato in occasione dell’ultimo Consiglio Comunale. Tra gli argomenti in discussione c’era la ratifica della decisione della commissione referendaria che aveva dato parere di non ammissibilità sui quesiti referendari sull’abrogazione o meno della delibera del 2 dicembre 2011, che ha trasferito dal Comune al Consac SPA la gestione del servizio idrico integrato. In tale circostanza il Sindaco e tutti i consiglieri comunali di maggioranza sono stati oggetto di violente ed incivili contestazioni da parte di poche decine di cittadini hanno insultato gli amministratori. “La cosa gravissima – spiegano Vincenzo Garofalo e Antonio Abatechechile, ispiratori della lettera di autosospensione – e’ che tra i contestatori vi erano iscritti al PD ed alcuni fanno parte finanche della direzione cittadina del partito stesso”. L’altro episodio è quello della lettera aperta del coordinatore Fasano che contesta la decisione di affidare la gestione del servizio idrico cittadino alla CONSAC S.p.A. “L’affidamento della gestione del servizio idrico comunale a CONSAC SPA - spiegano gli amministratori – da parte nostra è stato un atto sicuramente dovuto dalla legge, ma anche una scelta coraggiosa, impopolare ma necessaria che sicuramente vuole salvaguardare la stragrande maggioranza dei nostri cittadini che hanno sempre pagato sia direttamente la loro quota e indirettamente la quota di evasione. Non abbiamo mai avuto vicina parte del circolo cittadino del nostro partito ma siamo stati destinatari solo critiche. Non siamo stati supportati in nessuna nostra iniziativa”. Nella parte finale del documento non vengono risparmiate critiche anche ai rappresentanti politici di riferimento accusati di non aver preso posizione in merito agli attacchi. La vicenda non è destinata a concludersi rapidamente e non si escludono colpi di scena eclatanti già nei prossimi giorni.

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