La mostra della disastrologia veterinaria, della Fondazione Mida, a Portici (NA)


In occasione della tre giorni di studio, dal 12 al 14 giugno, su “La pianificazione e gestione delle emergenze non epidemiche: il ruolo del medico veterinario”, presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno a Portici, la Fondazione MIdA esporrà al pubblico scientifico la mostra “1980- 2010 Trent’anni di disastrologia veterinaria”. L’impegno della Fondazione, dunque, continua nella direzione dell’approfondimento del settore della disastrologia veterinaria e degli scambi culturali sulla materia.
“In un paese ad alto rischio sismico, come l’Italia, lo studio della disastrologia veterinaria risulta indispensabile – dichiara il presidente della Fondazione MIdA Francescantonio D’Orilia - Siamo orgogliosi di poter dare il nostro contributo scientifico sul tema attraverso i nostri studi, le nostre esperienze raccolti nella mostra Trent’anni di disastrologia veterinaria”.
La mostra, allestita per il trentennale del terremoto dell’Irpinia e curata dal dr. Raffaele Bove, riassume lo studio condotto dalla Fondazione MIdA per la predisposizione di linee guida e di un piano organizzativo-operativo di servizi veterinari nella gestione delle emergenze legate ad eventi catastrofici, quali possono essere i terremoti (come nel caso dei comuni di Auletta e Pertosa, colpiti nel 1980 dal sisma ). Le linee guida illustrate nella mostra sono la sintesi del più ampio “Documento di Pertosa”, un testo redatto da autorevoli esperti del settore della disastrologia veterinaria, sotto la guida dell’illustre prof. Adriano Mantovani, a conclusione del convegno di rilevanza nazionale “Gestione delle emergenze complesse” organizzato dalla Fondazione MIdA e dalla Società di Medicina Veterinaria, tenutosi a Pertosa il 10 e 11 dicembre 2010.

-vallonotizie24-

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