La gaffe di Angelo Paladino : revocare la cittadinanza onoraria a chi non l’ha mai ricevuta

La notizia è stata riportata da alcuni organi di stampa locale ma, purtroppo, mancava dell’elemento essenziale.
Angelo Paladino, infatti, capogruppo dell’opposizione consiliare al comune di Sala Consilina, nel corso di un incontro con alcuni giornalisti, fra le tante proposte interessanti tese a tenere viva la residua speranza per non far scomparire il Tribunale di Sala Consilina, si lancia in una proposta che viene ripresa con grande veemenza dalla stampa presente all’incontro.
“Il comune di Monte San Giacomo revochi immediatamente la cittadinanza onoraria al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, reo di non avere saputo difendere il tribunale di Sala Consilina”. Giornalisticamente la notizia era davvero ghiotta, peccato che il comune di Monte San Giacomo non può revocare nessuna cittadinanza onoraria al Presidente Napolitano in quanto mai il comune ha conferito tale atto a nessun Presidente della Repubblica.
“Abbiamo appreso con stupore, attraverso la stampa locale, della richiesta dell’Avv. Angelo Paladino al nostro Comune affinchè revochi immediatamente la cittadinanza onoraria conferita al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che si sarebbe reso responsabile della mancata difesa del Tribunale di Sala Consilina dalla imminente chiusura- riferisce in un comunicato stampa il sindaco di Monte San Giacomo Raffaele Accetta - Innanzitutto, ci preme sottolineare che il Comune di Monte San Giacomo non ha conferito al Presidente Napolitano alcuna cittadinanza onoraria, nonostante lo Stesso, prima della sua elezione a Capo dello Stato, sia stato gradito ospite della nostra comunità.
Tuttavia, qualora il conferimento in questione fosse avvenuto, avremmo giudicato irricevibile la proposta di revocare la cittadinanza onoraria a un Presidente della Repubblica che, a nostro avviso, non ha particolari responsabilità per una decisione consumatasi in altre sedi e che, al contrario, si è sempre distinto per l’alto senso dello Stato, per equilibrio, onestà ed equità.
In secondo luogo, va ricordato che il nostro Comune, particolarmente sensibile alla vicenda della chiusura del Tribunale di Sala Consilina, è stato il primo tra tutti a conferire, con delibera di Consiglio Comunale n° 8 del 05 Luglio 2012, la cittadinanza onoraria proprio al Presidente del Tribunale stesso, Dott. Sergio Antonio Robustella, per aver difeso dalla paventata soppressione il nostro tribunale quale presidio di giustizia e legalità dell’intero territorio.”

Rocco Colombo – www.ondanews.it -

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