Sala Consilina,Rosario N. Luisi si dimette dal PDL: "Partito allo sbando"

Rosario Nicola Luisi, delegato nazionale ed ex coordinatore cittadino di Forza Italia e del popolo della Libertà di Sala Consilina, oltre che candidato alle ultime elezioni provinciali alla provincia di Salerno nella lista del PDL, annuncia le sue dimissioni dal Popolo della Libertà e da tutti gli organi competenti. Una decisione shock quella del giovane politico del Vallo di Diano, che negli anni scorsi era stato in prima fila nelle battaglie e nelle attività portate avanti dal PdL, ma anche un passo che era nell’aria dopo che, negli ultimi mesi, Luisi aveva preso sempre più le distanze dalla politica del partito, defilandosi sempre più dall’agorà politico territoriale. “Con un PDL ormai completamente allo sbando –sottolinea lo stesso Luisi- caratterizzato da una visione centralistica della gestione degli enti amministrati, a discapito delle periferie, con un partito che a livello locale non ha più credibilità, sono venute meno le condizioni per una permanenza all’interno di questa formazione politica”. A generare ulteriore amarezza nell’ex coordinatore cittadino del PDL è stata la volontà dei vertici provinciali del partito e di tutti e gli eletti in regione, camera e senato di non affrontare con determinazione le molte difficoltà riscontrate all'interno del territorio Valdianese, tra le quali il tribunale di Sala Consilina. “Tutto ciò –continua Luisi- mi porta, dopo un periodo considerevole di profonda riflessione, e dopo aver preso atto che i ripetuti segnali inviati al partito sono rimasti inevasi, a ricorrere allo strumento delle dimissioni, considerata l’impossibilità di non poter scrivere una pagina dignitosa della politica locale, nelle file del Popolo della Libertà”. Luisi dunque lascia il PdL, anche se conferma che come cittadino continuerà a sostenere quei provvedimenti finalizzati allo sviluppo economico, sociale e culturale di Sala Consilina e di tutto il territorio Valdianese. “Sarò sempre pronto –conclude- a tutelare i 1826 elettori che mi hanno onorato del proprio consenso alle ultime elezioni provinciali, cercando di impegnarmi alla costruzione di un interesse territoriale che finalmente non venga visto più solo come un contenitore di voti sia da destra che da sinistra, ma che dia finalmente dignità e speranza a un area che negli ultimi anni è stata solo terra di conquista per l’invasore di turno”

Antonio SIca

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