Il Papa si dimette. Prime reazioni dal mondo ecclesiastico del Vallo di Diano

All’indomani dell’annuncio inatteso di Papa Benedetto XVI relativo alle sue dimissioni dovute alla mancanza di forze, mentre si susseguono già i nomi dei possibili papabili che con il Conclave subentreranno al soglio pietrino, sono giunte le primissime intense reazioni anche da parte del mondo Ecclesiastico del Vallo di Diano. “Nutro grande ammirazione verso la decisione del Papa -ha detto Mons. Giuseppe Giudice Vescovo di Nocera Inferiose Sarno originario di Sala Consilina, raggiunto telefonicamente mentre si trovava proprio in Vaticano- ho incontrato il Santo Padre la scorsa settimana e l’ho trovato lucidissimo sia mentalmente che fisicamente. Le sue dimissioni sono state un gesto di grande educazione, da teologo qual è si è trattato di un gesto a lungo meditato, ha rimesso il mandato a seguito di una intensa riflessione. Il suo mettersi da parte è stato un segno di immenso Amore verso la Chiesa”. A ciò fa eco Mons. Angelo Spinillo Vescovo di Aversa e vicepresidente CEI originario di Sant’Arsenio: “Come ogni vera rivoluzione anche questa porta in sè un segno profetico: Benedetto XVI ci insegna a riconoscere la verità della condizione umana e che il bene secondo la volontà di Dio si può fare in forme e situazioni diverse”. Per tutti i parroci valdianesi dapprima disorientati il Papa è cosciente del suo gesto, dati i tempi difficili non sentiva più quella energia tale da sorreggerlo nel suo Pontificato nel cammino di Chiesa verso quella Verità da sempre predicata.
- Antonella Citro -

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