Sala Consilina (SA): l’ASL non paga. Sfrattato il distretto sanitario di via Pozzillo

Intimato lo sfratto all’Asl per il mancato pagamento negli ultimi diciotto mesi del canone di locazione dei locali del distretto sanitario di via Pozzillo a Sala Consilina. I proprietari dell’edificio nei giorni scorsi hanno avviato la procedura ed è stata fissata l’udienza presso il tribunale di Sala Consilina per mercoledì 17 luglio. Dopo 17 anni quindi, se non si arriverà alla sanatoria della morosità l’Asl potrebbe essere costretta a lasciare la struttura che occupa dal 1997. Il credito maturato dai proprietari dell’edificio ammonta a circa centomila euro. La struttura di via Pozzillo è composta da tre piani all’interno dei quali si trovano gli uffici ed alcuni ambulatori del distretto sanitario. Fino alla fine del 2011 i pagamenti da parte dell’Azienda sanitaria locale sono sempre stati effettuati con regolarità. Dal 1° gennaio del 2012 però i pagamenti del canone di locazione non sono stati più effettuati. Nel corso dei mesi sono state fatte diverse sollecitazioni alla dirigenza dell’Asl alle quali sono seguite soltanto rassicurazioni di natura verbale che però non si sono mai concretizzate nel pagamento dei canoni arretrati. Della vicenda si è interessata anche l’amministrazione comunale di Sala Consilina guidata dal sindaco Gaetano Ferrari che da diverso tempo si sta battendo per far sì che il distretto sanitario resti a Sala Consilina. L’amministrazione qualora l’Asl dovesse lasciare i locali in seguito allo sfratto, avrebbe già pronte delle alternative a costo zero per ospitare gli uffici del distretto sanitario. Nei giorni scorsi dopo l’ennesimo silenzio ai solleciti fatti, i proprietari dell’immobile hanno deciso di adire le vie legali per far valere i propri diritti ed ottenere quanto dovuto. «Ci sentiamo presi in giro – hanno spiegato i proprietari dell’edificio – perché fino ad ora abbiamo atteso convinti che le promesse verbali di pagamento sarebbero state mantenute e così non è stato. Nel frattempo però abbiamo comunque pagato le tasse legate all’immobile e quelle sul reddito prodotto dallo stesso, reddito però esistente solo sulla carta visto che da diciotto mesi l’Asl non paga il canone di locazione». Il rappresentante legale dell’Asl di Salerno è stato citato a comparire avanti al Tribunale di Sala Consilina in funzione di Giudice Unico, all’udienza che si terrà il 17 luglio. Contestualmente allo sfratto è stata fatta anche istanza per l’emissione del decreto ingiuntivo per i canoni non pagati, le spese sostenute per la procedura e gli interessi maturati.
-italia2tv-

Commenti

  1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina

Posta un commento