Sala Consilina, ecco tutti gli eletti in Consiglio Comunale e qualche considerazione

Archiviata la vittoria di Francesco Cavallone, nuovo sindaco di Sala Consilina, è il momento di conoscere la composizione del consiglio comunale della città capofila del Vallo di Diano per i prossimi 5 anni. Per la Lista “Sala Viva” entrano in 11 in consiglio comunale, a partire da Gelsomina LOMBARDI, che con le sue 439 preferenze, è stata la più votata in assoluto in questa tornata elettorale. Eletti per la nuova maggioranza anche Luigi GIORDANO con 291 preferenze, Antonio LOPARDO con 288, Vincenzo GAROFALO con 282, Domenica FERRARI con 250, Michele SANTORIELLO con 246, Elena GALLO con 240, Maria STABILE con 224, Nicola SPOLZINO con 178, Olga FARINA con 146 e Fabio LONGO con 142. Per La lista “Positivo si Cambia” entrano in consiglio comunale il candidato sindaco Antonio Santarsiere ed Erminia Pinto, che ha raggiunto quota 433 preferenze. Per Progetto Sala, Sala ai Cittadini e Buogiorno Sala entrano in Consiglio Comunale i candidati a sindaco Giuseppe Colucci, Michele Galiano e Luigi Cardano. Nessun consigliere invece per la Lista del Movimento 5 Stelle. Il risultato di Sala Consilina merita qualche considerazione: i fatti hanno dato ragione al nuovo sindaco Francesco Cavallone, che si è dimostrato abile stratega nella composizione della lista “Sala Viva”, con equilibrato mix fatto di rappresentanti della maggioranza uscente e di nuovi innesti. Non era semplice questa tornata elettorale per chi rappresentava la maggioranza uscente, sotto attacco da più fronti in particolare per alcune note vicende tra le quali, per citarne solo alcune, la gestione della vicenda della soppressione del Tribunale di Sala Consilina e del passaggio del servizio idrico integrato a Consac SPA. Dunque merito a Francesco Cavallone per come è riuscito nell’impresa, ma ora il nuovo primo cittadino è atteso da un compito non semplice: non va infatti dimenticato che se 2186 cittadini di Sala Consilina gli hanno dato fiducia, altri 5875 –quindi più del doppio- hanno votato contro la lista della maggioranza uscente. Che quindi si trova ad amministrare un comune nel quale rappresenta meritatamente la maggioranza relativa alle urne, ma nel quale la maggior parte della cittadinanza avrebbe preferito un cambiamento. Sembrano molto lontani i tempi del 2009, quando il secondo mandato di Gaetano Ferrari era arrivato con 4248 preferenze. Certo la presenza di 6 liste e di 102 candidati ha frammentato il voto, ma a conti fatti e come era nelle previsioni la frammentazione alla fine ha favorito la lista “Sala Viva”, disperdendo il voto di protesta e rendendolo tutto sommato inoffensivo nel responso delle urne. Dunque il difficile per Cavallone comincia ora, ed il primo cittadino lo sa bene, visto che nella prima intervista rilasciata ieri a Uno Tv ha sottolineato la volontà di lavorare coinvolgendo i rappresentanti della minoranza. Inevitabilmente il nuovo sindaco è consapevole che nell’azione di governo dovrà tener conto dei dati usciti dalle urne, e che si troverà di fronte una minoranza che rappresenta la maggioranza dei cittadini salesi. Inoltre anche all’interno della stessa nuova maggioranza, messa insieme come una perfetta “macchina da guerra” sia per professionalità che per capacità di attrazione del voto, restano alcune incognite, a partire dagli esponenti della precedente consiliatura che già avevano dato segno di disagi e dissapori nel corso dei 5 anni, e con qualche nuova entrata (Luigi Giordano ed Antonio Lopardo tra tutti) che hanno ottenuto un forte consenso ma che vengono da esperienze di opposizione, e non saranno semplici da gestire. Ovviamente un forte in bocca al lupo al nuovo sindaco di Sala Consilina e ai nuovi consiglieri comunali. -Antonio Sica-

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