Sala Consilina: Crisi, lavoro, progetti e destino del Vallo di Diano. Ieri tavola rotonda in Comune

Lo stato economico-sociale del Vallo di Diano, gli effetti della crisi, le possibilità di sviluppo ed il futuro del comprensorio. Queste le principali tematiche affrontate ieri mattina in occasione dell’incontro tematico organizzato dalla CISL Salerno presso la sede comunale di Sala Consilina. Argomenti non nuovi quelli dibattuti e che, come evidenziato da alcuni relatori, dovrebbero essere affiancati da elementi concreti e da progettualità. Sono intervenuti, tra gli altri, Pietro Pernetti e Aniello Garone, rispettivamente segretario provinciale della CISL e segretario generale FAI CISL, i rappresentanti delle 3 BCC del territorio, il presidente dell’associazione imprenditori Vallo di Diano, Valentino Di Brizzi, il sindaco di Sala Consilina, Francesco Cavallone, il primo cittadino di Sapri, Giuseppe Del Medico ed il consigliere regionale Donato Pica. Sul tavolo la mancanza di lavoro ed opportunità che attanaglia il comprensorio valdianese che, come evidenziato da alcuni intervenuti, se da un lato ha forse risentito meno della crisi, non avendo mai vissuto un momento di piena floridezza economica rispetto ad altri territori, dall’altro è chiamato a far fronte alla sempre maggiore carenza di servizi ed allo spopolamento. “Auspichiamo una maggiore unione tra i territori del Vallo di Diano, del Golfo di Policastro e del Cilento” ha dichiarato Pernetti. “E’ vero che, come territorio, abbiamo uno scarso peso politico, ma è anche vero che la Regione Campania sembra averci abbandonato. Per questo è forse il caso di iniziare seriamente a dialogare con la vicina Basilicata” è stato sottolineato da più parti. Nel corso dell’incontro si è fatto qualche breve cenno anche a due questioni più che mai attuali, quali l’ex tribunale di Sala Consilina e la paventata soppressione della locale sede dell’ENEL. “Per la permanenza del presidio di giustizia non si poteva fare molto più di quanto è stato fatto – ha sottolineato il sindaco Cavallone. La questione doveva essere affrontata circa 20 anni fa quando è mancata la lungimiranza. Manteniamo alta la guardia anche per quel che riguarda l’Enel – ha aggiunto – Ci stiamo impegnando, come amministrazione, per ottenere le adeguate garanzie” - Cono D’Elia ondanews-

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