Sant’Arsenio: alcuni cittadini si oppongono al taglio degli alberi al centro del paese

 Da qualche giorno a Sant’Arsenio sono arrivate le ruspe per effettuare il taglio degli alberi considerati malati. Si tratta di pini che si sono visibilmente piegati da un lato e che secondo l’ingegnere comunale Michele Napoli vanno doverosamente abbattuti per motivi di pubblica sicurezza. “I pini -come ha spiegato anche il primo cittadino Antonio Coiro- non si sono adattati del tutto al clima locale e una volta cresciuti in altezza, le radici si sono estese troppo in superficie e non in profondità e, ciò ha contribuito e determinato la curvatura dell’albero. Senza contare il fatto che su alcuni la corteccia è solo di rivestimento perché all’interno il fusto è cavo e dunque ciò potrebbe determinare la caduta improvvisa dell’albero provocando danni alle abitazioni e ferendo magari qualcuno”. Intanto sono circa una ventina gli alberi già abbattuti: qualcuno si trova nei pressi del presidio ospedaliero e un paio si trovano nella villetta comunale laddove ci sta una piccola area verde per bambini: la curvatura di questi alberi ha preoccupato non poco l’amministrazione comunale che sta già provvedendo all’abbattimento. Questo provvedimento però ha visto il parere contrario di alcuni cittadini del posto tra i quali la professoressa Maria Antonietta Rosa che da sempre considera gli alberi un bene importante per tutti al pari di un essere vivente. “Un taglio nient’affatto annunciato da nessun cartello che avvisava della loro pericolosità - ha detto- ma si è provveduto da un giorno all’altro a questa operazione che francamente ci sembra scellerata anche perché non è stato consultato alcun agronomo o esperto in materia”. “Chiediamo pertanto più chiarezza ai nostri amministratori continua la professoressa Rosa- e con le nostre forze faremo in modo che non accada questo scempio”.
-Antonella Citro-

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