Sanità. In arrivo la riorganizzazione assistenza Medici di Base

L’Asl di Salerno guidata dal direttore generale Antonio Squillante ha presentato alla Regione Campania il nuovo piano sulle “Cure primarie”. Una riorganizzazione del sistema di assistenza che, una volta approvato dall’ente regionale, dovrebbe garantire assistenza sanitaria in modo continuativa sul territorio per 12 ore e ridurre, al tempo stesso, il numero di persone che si reca al pronto soccorso. Questo nuovo piano prevede che la popolazione, oltre all’assistenza garantita dai medici convenzionati con l’Asl (841) e dai 13 distretti, venga assistititi anche dai 43 AFT (aggregazioni funzionale territoriale) e dalle 44 UCCP, le Unità Complessi di Cure Primarie che verranno a crearsi. Sono proprio le aggregazioni funzionale territoriale e le Unità Complessi di Cure Primarie le novità di questo piano “cure primarie” dell’Asl di Salerno. Le aggregazioni funzionale territoriale è un insieme di professionisti riuniti in un territorio omogeneo a cui è affidata la tutela della salute della popolazione di riferimento mentre le Unità Complessi di Cure Primarie avranno il compito di garantire assistenza sanitaria di base e diagnostica di primo livello. Un sistema di assistenza che porterà il malato a rivolgersi ad un sorta di ambulatorio che sarà sempre aperto e dove ci saranno medici, infermieri e specialisti dalle 8 alle 20 che osserveranno delle turnazioni. Grande soddisfazione espressa dal manager Antonio Squillante: “Il piano è frutto di un lavoro di negoziazione molto lungo. Siamo tra le prime Asl a vararlo e siamo già pronti per partire in via sperimentale con la UCCP di Scafati” -unotv-

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